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L’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro avvia un progetto interculturale

  • Sabato, 17 Dicembre 2022
L’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro avvia un progetto interculturale
COMUNICATO STAMPA La scuola tra complessità e inclusione L’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro avvia un progetto interculturale La scuola si rapporta con la complessità e la multiculturalità del mondo contemporaneo. Al centro, un percorso inclusivo nell’ottica della valorizzazione delle differenze. Lungo questo filo conduttore si dipana l’esperienza didattica avviata dall’ Istituto Comprensivo Paolo Borsellino, diretto da Patrizia Granato. Si tratta di un’iniziativa, in corso nella sede centrale di via Lavinium, a favore degli studenti ucraini e di tutti gli alunni non italofoni. Il progetto, che considera come valore ogni persona che costruisce e realizza la propria identità nella relazione con gli altri, è promosso dall’organizzazione internazionale Save the Children, in collaborazione con il “Punto Luce” di Scalea, uno spazio molto attivo, sorto nel 2014, supportato dall’Associazione “Gianfrancesco Serio”. L’accoglienza e l’inclusione degli alunni non italiani mettono in campo aspetti di comunicazione tra culture. La dirigente Granato ha pertanto ritenuto necessario predisporre spazi e momenti destinati allo sviluppo di una cultura inclusiva, connotata dal dialogo, dal rispetto, dall’attribuire valore ad ogni studente, così da trovare modi e occasioni per favorire la partecipazione e l’apprendimento di tutti. Il percorso interculturale si snoda, in particolare, attraverso “laboratori di inclusione”, strutturati in quattro incontri di due ore ciascuno e indirizzati alle classi che accolgono studenti ucraini. Domani (15 dicembre) sempre alla sede centrale dell’Istituto comprensivo Paolo Borsellino, è in programma la prima lezione di Italiano L2 per alunni NAI (neo arrivati in Italia). Gli incontri saranno articolati in 60 ore di insegnamento frontale, svolte da docenti esperti e specializzati, individuati dagli operatori del “Punto Luce”. Già il 12 dicembre scorso, gli alunni della classe V B della scuola Primaria via Lavinium di Marcellina e quelli della III A della Secondaria di Primo grado di Santa Maria del Cedro hanno preso parte al primo laboratorio per l’inclusione scolastica. Un vero successo, in termini di interesse e di partecipazione. Gli educatori specializzati hanno espresso grande soddisfazione per l’esperienza vissuta a stretto contatto con gli studenti protagonisti dell’iniziativa. La presenza sul territorio di una pluralità di culture, di esperienze, di modi di intendere e interpretare la vita e la realtà, rende la società complessa e multiculturale. Da qui il progetto interculturale che rappresenta un’opportunità di crescita democratica per i giovani studenti. Tiziana Ruffo: addetta stampa – I. C. Paolo Borsellino – Santa Maria del Cedro.     
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